Sara

1 mag 20202 min

Tre giorni su un albero

Aggiornato il: 3 gen 2021

L’albero al centro del mondo è un libro sensazionale, che ti fa scoprire un mondo nuovo dietro le quinte di un albero.

Marnus è un ragazzo normale, forse troppo normale, si ritrova a pensare. Infatti, in mezzo a un fratello maggiore tutto muscoli e vittorie di nuoto e un fratello minore tutto cervello che impiega la sua  intelligenza interamente negli affari, lui si sente “invisibile” agli occhi dei genitori. Si sente “Quello-di-mezzo”, quello di cui non importa niente a nessuno. Un esempio? Arriva la pagella. Marnus ha preso sette e mezzo, un ottimo voto. Ma nessuno se ne accorge, perché la mamma è troppo occupata a sgridare Donovan (il fratello maggiore) per i voti troppo bassi, mentre il papà è intento a elogiare Adrian (il fratello minore) per i voti molto alti.

Ma in una famiglia di cinque persone ci deve essere per forza “Quello-di-mezzo”, se no non ci sarebbero neanche i due estremi!

Le avventure di Marnus iniziano un pomeriggio di sole, quando una ragazza di nome Leila si presenta alla sua porta per fargli firmare una petizione per salvare un albero. A un certo punto, neanche Marnus capisce come, si ritrova a difendere un albero, con uno strofinaccio sulla spalla, scontrandosi con le forze del Comune e dormendo su uno scomodo ramo per tre notti di seguito. Si innamora di Leila e capisce che anche lui può essere felice come i suoi fratelli.

Questo libro, che non supera le duecento pagine, è molto corto ma incisivo: tre giorni della vita di un ragazzo, ma tre giorni spericolati, dove lui capisce che la felicità si riesce a trovare anche nelle piccole cose. L’ho letto in un solo pomeriggio in cortile, sdraiata con la testa poggiata sulla pancia di papà. Era bellissimo, e anche dopo che papà mi ha pregato in ginocchio di tornare su a casa, io gli ho imposto di rimanere in cortile fino alle sette e mezzo di sera, quando ho finito il libro.

L’albero al centro del mondo ti fa sentire la confusione nella testa di Marnus, quando incontra Leila, e il senso di protezione di lei nei confronti dell’albero.

Lo dedico a tutti “Quelli-di-mezzo” e non, in modo che capiscano che non siamo gli unici al mondo ad avere una famiglia “infernale” (o così ci sembra) e che, se presa sottobraccio, la vita può anche sorriderci. E soprattutto ricordiamoci che gli alberi hanno bisogno di essere salvati, perché loro sono la nostra salvezza, in un mondo così tanto inquinato.


L’albero al centro del mondo

Autore: Jaco Jacobs

Anno di pubblicazione: aprile 2018

Età adatta: dai 11 ai 15 anni

Lunghezza: corto

Casa editrice: Rizzoli

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