Alma R.
31 ago 20202 min
Aggiornato il: 3 gen 2021
Saverio ha 13 anni, vive a Palermo e ha paura. Paura della Mafia. Ma la crede una cosa lontana, distante, che non lo riguarda. Si sbaglia. E di grosso, anche. Ma saprà capirlo, e imparare a combatterla. Prima il nonno, poi il padre, poi la prof, poi lo zio e infine anche due persone a lui sconosciute gli narreranno la storia di Libero Grassi, che ha avuto il coraggio, udite udite, di dire: "No. No, non pagherò il pizzo alla Mafia, perché mi manderà in rovina.". Non vi suona nuovo? Bene, ma dovete leggerlo comunque, perché la vita di Libero non è solo questo. È amore, amicizia, lavoro, famiglia, animali, studio, cibo... come tutti.
Passo dopo passo, come in Per questo mi chiamo Giovanni (Leggi qui la recensione del libro!), Saverio scopre tutto e decide da che parte stare. Niente di inaspettato, però non così scontato. Infatti nonno Nino ha scelto la parte sbagliata. Vuol dire che sarà cattivo per sempre? No, perché si è sempre in tempo per fare la scelta giusta.
Libero Grassi ha fatto arrestare sette persone. Anche per questo hanno commissionato e commesso il suo omicidio. La gente ha avuto paura, certo, ma sono stati stupidi ad ucciderlo. Perché, come scrissero sull'albero di Falcone: "Avete chiuso gli occhi a lui e li avete aperti a tutti i palermitani"
"Un giorno sarò anch'io libero. Libero come il tuo nome, Libero come te."
Per sempre libero
Autore: Annamaria Piccione
Anno di pubblicazione: 2016
Età adatta: dagli 11 anni
Lunghezza: corto
Casa editrice: Einaudi Ragazzi