Per questo mi chiamo Giovanni è un libro che ti prende e non ti molla più. Io l'ho letto qualche anno fa, e ve lo ripropongo oggi.
Giovanni – non Falcone, un altro – ha quasi 10 anni e il padre gli fa un regalo inaspettato: una giornata insieme in giro per Palermo, al posto di una giornata di interrogazioni. Mi pare un grande scambio…
Così Giovanni parte con il padre e visita tutti i luoghi in cui anche Giovanni – Falcone, questa volta – è stato. Dalla sua nascita, in via Castrofilippo, fino all'autostrada in cui avvenne l’attentato. Ma Giovanni non scoprirà solo la vita del magistrato Falcone, anche quella della Mafia. La Mafia, si impara leggendo questo libro meraviglioso, non è un tipo tutto tatuato, senza maglietta, che va in giro per le vie a piazzare bombe. La Mafia può essere travestita da macellaio, professore, architetto, sindaco e uomo d’affari. Ed è questo a renderla potentissima.
La storia servirà a Giovanni per capire che si può essere alleati di Cosa nostra o combatterla già da piccoli, e lui combatterà.
E alla fine si scoprirà la cosa più importante di tutte: che l’amicizia può sconfiggere la Mafia meglio di qualunque altra cosa.
"Ricordi il giuramento? Proteggere orfani e vedove... invece è l'esatto contrario. La Mafia produce orfani e vedove".
Per questo mi chiamo Giovanni Autore: Luigi Garlando
Anno di pubblicazione: Aprile 2004
Età adatta: 11-13
Lunghezza: 176 pagine
Casa editrice: Best Bur
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