#Donneperstrada è una nuova iniziativa di Dafne. Ognuna di noi va in giro per le vie della propria zona di Milano appendendo di fianco ai nomi di strade e piazze nuovi cartelli, con nomi femminili, al posto dei soliti uomini presenti in tutta la città, senza coprire gli originali (sia perché sono troppo in alto, sia perché non vorremmo che qualcuno si perdesse a causa nostra).
Perché lo facciamo?
La risposta è semplice: le città italiane (ma in realtà di tutto il mondo) sono piene e strapiene di condottieri a.C., filosofi settecenteschi e commercianti del Cinquecento che non hanno nulla in comune tra di loro (né l'epoca, né la cultura, né le idee) a parte il genere: maschile. Quindi avremo un Paolo Sarpi, un Vittorio Emanuele II, ma mai una Teresa Mattei, un'Elvira Coda Notari o un'Antonia Masanello.