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Elvira Coda Notari

Aggiornamento: 7 mar 2022

Visse a Napoli, fondò una casa cinematografica, produsse decine di film e contrastò il potere di Mussolini. Nonostante ciò, il suo nome è sconosciuto ai più. #donneperstrada

Era il 10 febbraio 1875 quando, a Salerno, nacque una bambina dal nome enigmatico. Sognava di fare la maestra, o magari anche la modista. Ma non di certo la regista! Elvira si sposò a inizio secolo, nel 1902, con un certo Nicola Notari. Insieme si trasferirono a Napoli. La città era grande, rumorosa e colorata: presto la ragazza si sentì legata a quel luogo così nuovo e poco tranquillo. Ma come ho detto, siamo all'inizio del Novecento: ve lo ricordate qual era il posto per le donne? La cucina. Elvira si occupava dei suoi figli e della casa in piena tranquillità, ma dentro di se aveva capito che la vita di casalinga non faceva per lei. Per questo un bel giorno ebbe la brillante idea: creare un cinematografo. Nicola era un pittore di fotografie, ossia dipingeva gli scatti in bianco e nero per renderli a colori. Con i pochi risparmi riuscirono ad acquistare una cinepresa, e iniziarono a produrre film: la loro casa cinematografica si chiamava Dora Film. Nonostante la società fosse intestata a Nicola, Elvira era la regista, l'imprenditrice, la sceneggiatrice... in poche parole, in quella Napoli di inizio Novecento dove il cinema esisteva da pochi anni, Elvira creava film. Ma non film qualunque: nelle sue riprese, la donna pretendeva che gli attori interpretassero i propri personaggi con moooooooooolto più realismo rispetto a quello solito dell'epoca. Le ambientazioni erano quelle della povera gente, e raccontavano le ingiustizie, le differenze sociali: in parole povere, spiegavano la vita reale (in senso "vera", non di corte 😅) del popolo, senza filtri. Le donne nei suoi film erano vere, forti, intraprendenti, passionali. Il pubblico era sempre coinvolto in quelle visioni così realistiche e piene di emozioni, le produzioni di Elvira ebbero così tanto successo che nacque una sede della Dora Film pure a New York! Tutti amavano i film di Elvira.

Ok, forse non proprio tutti.

In particolare, nel 1922 salì al potere un certo Benito Mussolini, mai sentito? Non credo. Che chiaramente non tollerava molte cose: gli oppositori politici, le donne che non erano "angeli del focolare" e Elvira Coda Notari. Lei era tutte e tre le cose, per questo si ritrovò nei guai: i suoi film rappresentavano la vera Italia, quella fatta di povertà, amore e fame. Ma il nostro caro duce voleva film di propaganda che rappresentassero un'Italia florida, sana e vigorosa! Per molto tempo i film di Elvira vennero venduti clandestinamente. Ma poi lei e Nicola dovettero chiudere i battenti, spegnere le luci e buttare via la chiave: fu questo che successe alla Dora Film e fu questo che successe al nome di Elvira Coda Notari, alla quale per molti anni non fu riconosciuto nessuno dei suoi film. Morì nel 1946.

Ad oggi sono rare le donne nel mondo del cinema.

Questa è la storia di una donna che non solo provava emozioni.

Lei le creava, le emozioni.



La sua storia è raccontata nel graphic novel Cattive ragazze, di cui abbiamo anche scritto una recensione!

 

Elvira Coda Notari Data e luogo di nascita: 10 febbraio 1875, Salerno Data e luogo di morte: Cava de' Tirreni, 17 dicembre 1946 Professione: Regista Nazionalità: Italiana

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