Cosa dovevano sopportare le donne in un passato neanche troppo remoto per dimostrare il loro valore? Tante, tantissime difficoltà. Un esempio è Artemisia Gentileschi. Che ha cambiato il mondo grazie a una tavolozza e a un pennello. #donneperstrada
Prima di leggere vi consiglio di far partire questa canzone: La genesi del tuo colore, perché, oltre ad averla ascoltata mentre scrivevo questa biografia, ho trovato una vera e propria connessione con la storia di Artemisia Gentileschi.
Artemisia nasce a Roma l'8 luglio 1953 e muore, all'incirca, nel 1656 a Napoli.
Artemisia è stata una favolosa pittrice, ma anche una donna… Una donna che con la sua arte ha fatto la storia e trasmesso emozioni. Non fu solo una grandissima artista ma anche una ragazza che si impose ad un mondo terribilmente maschilista non abbassando la testa nemmeno quando, nel 1612, fu stuprata da Agostino Tassi, anche lui pittore collega del padre di Artemisia. Agostino e Artemisia si dovevano sposare quando, a differenza di troppe donne, lei denunciò l’accaduto. Ci credete? So che ora sembra una cosa normale ma all'epoca non lo era per niente. E non fece solo questo, denunciò l’accaduto anche con le sue capacità artistiche dipingendo (con tecniche simile a quelle di Caravaggio) Giuditta che decapita Oloferne. Ed è per questo che viene ritenuta una grande pittrice, non solo per le sue grandissime doti ma anche perché è riuscita a trasmettere quello che le era successo solo grazie a dei colori ed una tela.
Mia illustre signoria, le mostrerò cosa può fare una donna. - Artemisia Gentileschi
Artemisia Gentileschi
Data e luogo di nascita: 8 luglio 1593, Roma
Data e luogo di morte: 1653, Napoli
Professione: Pittrice
Nazionalità: Italiana
💛
Per fortuna lei qualche via ce l'ha già!