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  • Immagine del redattoreAlma P.

Come una balena

Un racconto di Alma P.

Eccomi, qua, seduta sulla costa frastagliata, sento gli scogli che mi pizzicano le gambe, la brezza marina che mi accarezza il volto delicatamente, il vento che mi sfiora le labbra, estendo le braccia come per sentire la sua forza. Fisso l'orizzonte, con lo sguardo fermo e determinato, e penso ''questo prato blu non finisce mai''. Il mare è dipinto con le sfumature più svariate, dall'azzurrino chiaro, al celeste del cielo, al verde acqua, al turchese intenso, fino al blu che diventa sempre più scuro. Elevato in aria vola il gabbiano, bianco, libero e placido, nel cielo turchino; non si scorge neppure l'ombra di una nuvola. Il sole regna alto e intenso, la sua immensa luce è riflessa dalle onde: specchi. L'acqua è limpida e trasparente, riesco ad osservare con chiarezza la roccia sul fondale, le alghe che vi crescono sopra e i pesci che variano per forma, misura, colore e geometrie perfette. Le onde si scagliano sulla roccia, con forza, accompagnate da un fragore cupo e assordante. Sento i piedi umidi. Chiudo gli occhi, come per udire per un momento la voce dell'Oceano: mi sta richiamando. Mi guardo intorno: non c'è nessuno, sono sola, sola con lui. La tentazione è toppo forte. E io lo seguo. Mi alzo, protendo le braccia e mi tuffo, aggraziata, tra le onde del mare. Mi sento una balena, come Moby Dick, grande, maestosa, imponente, regina delle acque. Nuoto come altezzosa, guardando i piccoli pesciolini innocenti e colorati che frugano tra le alghe per trovare qualcosa da mettere sotto i denti. Risalgo in superficie, mi do la spinta per emergere, faccio un balzo e, dallo sfiatatoio posto sulla mia schiena, una cascata di acqua e aria vengono sparati più in alto che mai, producendo un verso atavico, singolare, aspro e stridente. Inizia la discesa, sono sempre più vicina: sento l'acqua gelida che mi circonda. Nuoto sempre più in basso, agitando su e giù la mia coda gigantesca. Raggiungo gli abissi più profondi, bui e misteriosi, quelli che nessuno ancora conosce. Immersa nell'oscurità più tenebrosa, sono invisibile a tutti.

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