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Immagine del redattoreAlma R.

Tutti a bordo del Maydala Express!

Aggiornamento: 13 apr 2021

Un biglietto per Chissadove è una storia di sogni, di treni che ti conducono in luoghi misteriosi... e poi di viaggiatori. Ma chi è un viaggiatore? Una persona che non sa dov'è diretta. Ma si gode il viaggio perché, alla fine, è questo l'importante.

Finally ha sempre vissuto dentro le mura della Città Grigia, a pulire una stazione i cui treni non l'avrebbero portata da nessuna parte, a rubare un mestolo solo per poter diventare un meccanico dei treni, a racimolare pochi spiccioli e nasconderli in un calzino... la sua vita scorre senza cambiamenti, anche se Finally spera in un cambiamento con tutta se stessa. Ed ecco che, quando il suo sogno di diventare un meccanico sta per realizzarsi... lei si ritrova con un biglietto molto, molto particolare: un biglietto per salire sul treno più incredibile di tutti i tempi: il Maydala Express. Ma non è possibile. Il biglietto di Finally non è come quelli della Speedster.

Solo che tutti i treni del mondo appartengono alla Speedster.

O quasi.

Il Maydala Express è diverso. Non si è abbandonato a J.P. Mortimer, padrone della Speedster e di conseguenza di tutta la rete ferroviaria del mondo. Dopo varie incertezze, esitazioni, punizioni, caldaie, mestoli e caramelle al miele, Finally sale sul treno, perché tanto non ha nulla da perdere e la vita, ne è sicura, non può che migliorare.

Ma questa non è la storia di Finally.

È la storia del Maydala Express, e di tutti i suoi passeggeri. O almeno di alcuni.

Quindi è anche la storia di Lem, alias Lemury Nevsky, alias la Primula Bianca, alias il ladro più famoso della Città delle Luci, che ruba più per vendetta che per necessità, perché i soldi non gli mancano affatto.

E poi c'è Melanie Tipps, che insegue Lem per vendetta (sì, anche lei, dopotutto nei duplici omicidi la vendetta è il movente principale...). Investigatrice affascinante, forte e coraggiosa, l'ennesima prova che una ragazza bellissima può anche avere altre qualità.

E il misterioso Controllore, che non ha idea di dove vada il treno, come non ne ha idea Archibald, giovane e impacciato assistente dai capelli rossi, e il macchinista (che esiste o non esiste?).

Un libro incredibile, stranissimo, per sognare col cuore, con gli occhi e con la fantasia, per scoprire mondi nuovi senza paura e, se la paura c'è, un libro che ti insegna a sconfiggerla, perché non c'è niente che possa fermare una mente libera e che non ha paura di mettersi in gioco, di aiutare le persone anche se il tuo aiuto loro non lo meritano affatto...

 

Un biglietto per Chissadove

Autori: Davide Morosinotto e Pierdomenico Baccalario

Anno di pubblicazione: 26 maggio 2020

Età adatta: 11-13 anni

Lunghezza: medio (297 pagine)

Casa editrice: Book on a Tree

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