Le bare che vedete in tivù sono vuote. Quei morti sono già volati ne La piccola terra di carta...
Questo libro illustrato (edito da Pane e Sale) mi è piaciuto molto anche se è cortissimo (o forse, proprio per quello).
Parla di una piccola Terra fatta di carta che si trova nello spazio, ma noi non riusciamo a vederla perché è dietro la Luna. Su questa Terra vive una piccola famiglia, anch’essa di carta. Mamma, papà e figlio, con la testa rettangolare come un A4 e il corpo piattissimo. Su questa strana Terra non sono soli ma con loro vivono… lo scoprirete leggendo, perché se ve lo dico vi arrabbiate con me.
I disegni sono bellissimi, mi sembra di poter ritagliare i personaggi e utilizzarli per inventare altre storie.
Mi è piaciuta l’invenzione di un mondo tutto di carta, pieno di cuori con le ali, origami a forma di cigni e, ovviamente, aeroplanini di carta con cui i protagonisti partono in viaggio e arrivano addirittura sulla Terra, quella nostra. Nelle case entrano attraverso il camino, quindi nella nostra non potrebbero… magari ci riescono dal buco del lampadario.
Chissà quando sono andati da nonna Severina, da dove sono entrati…
È bello pensare che la nonna oggi sia in questo magico mondo di carta. Peccato solo che ci sia la Luna di mezzo, altrimenti con il telescopio magari ci potevamo salutare.
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