Il volo dell'asse di Picche è un libro a diecimila metri d'altezza e 360 gradi di visibilità, ambientato su un velivolo nel 1917. Potrebbe sembrare noioso... ma noioso non è. Perché quell'aereo è guidato da quattro ragazzini!
Bepi, Attilio, Ilario e Martino sono adolescenti come tanti, nell'agosto del 1917. Amano la campagna, gli scherzi, il pane, il burro, lo zucchero, ma soprattutto il volo. Passerebbero ore a guardare gli aerei che decollano e atterrano, e passerebbero tutta la vita a pilotarli, quegli aerei. Se sapessero come si fa... L'occasione si presenta quando entrano nel piccolo hangar del paesino in cui vivono e trovano l'intero equipaggio morto. Proprio in quel momento arriva una chiamata ufficiale e, casualmente, Bepi afferra il telefono e risponde. Scoprono quindi che la Ventesima squadriglia deve fare una missione e sganciare delle bombe su una certa stazione nemica. Ma c'è un piccolo problemino....
La Ventesima squadriglia non c’è più. Sono tutti morti!
Che fare, quindi? Bepi, il più intraprendente tra i quattro, decide che quella missione devono assolutamente compierla loro, lo devono alla patria! Dopo aver convinto anche gli amici, inizia un'assurda avventura, o meglio, pre avventura, che comprende travestimenti, pazzie e manuali d'uso.
Sapeva bene che la pratica era ben diversa dalla teoria, e che le spiegazioni del fratello non valevano nulla senza un buon esercizio. Ma aveva tempo per fare esperienza. Sí, quattro o cinque ore almeno.
Poi arriva la parte più difficile. Decollare. Insomma, loro hanno osservato letteralmente tutti gli aerei che partivano o atterravano nel piccolo hangar, ma pilotarne uno è tutta un'altra storia. C'è tutta la storia della sicurezza, e anche un piccolo dettaglio che li mette a disagio: presto arriveranno altre forze dell'ordine per controllare l'aereo prima che decolli.
Vuoi startene immobile con le mani in mano, seduto in riva al fiume a guardare le occasioni che passano e scivolano via come pesci sott’acqua? Perfetto, allora. Tu resta pure a guardare. Io... be’, io vado a pescare.
Questo è un libro molto interessante, sia dal punto di vista tecnico (spiega molte cose sugli aeroplani), sia dal punto di vista "umano". Parla delle emozioni di quattro ragazzi che, come ognuno di noi, vivono, mangiano, corrono, dormono e sognano.
Erano lassú, insieme, in volo. Erano invincibili.
Ma soprattutto, volano.
Il volo dell'asse di Picche Autore: Christian Hill Anno di pubblicazione: 2014 Età adatta: dagli 11 ai 15 anni Lunghezza: corto (120 pagine) Casa editrice: Edizioni El
Opmerkingen