Traduce articoli da tutto il mondo, vende migliaia di copie. Di cosa stiamo parlando? Beh, ovvio! Di Internazionale Kids, il meglio dei giornali di tutto il mondo per ragazze e ragazzi. In occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, abbiamo fatto un'intervista a Martina Recchiuti, responsabile del magazine
Da chi è partita l’idea di Kids e perché avete scelto di creare un Internazionale per ragazzi?
Negli ultimi anni ci siamo accorti che in giro per il mondo c’erano dei bellissimi giornali per bambini. Ci arrivavano in redazione insieme alla versione per i grandi: alcuni quotidiani tedeschi, statunitensi o francesi hanno delle pagine centrali per raccontare l’attualità in modo semplice e divertente. Quindi abbiamo deciso di adottare lo stesso criterio di Internazionale (leggere, selezionare e tradurre) per un nuovo giornale destinato a un pubblico di lettori tra i 7 e i 13 anni. La primavera scorsa abbiamo cominciato con un numero di prova, uno speciale di Internazionale dedicato ai ragazzi. Lo speciale è andato bene e abbiamo deciso di farne un altro, aggiustando un po’ il tiro: più articoli di attualità, più fumetti e giochi, più spazio per i contributi delle lettrici. Ci siamo divertiti talmente tanto a farlo che abbiamo deciso di trasformarlo in un mensile. Quindi Internazionale Kids è nato a ottobre 2019, dopo due numeri di prova.
Come nascono le immagini di copertina?
Proprio come le riviste per i grandi, ogni numero di Internazionale Kids ha un articolo principale, l’articolo di copertina. Per esempio il sonno, l’ambiente, i mezzi di trasporto alternativi alle automobili, la musica. Il nuovo numero è sull’amicizia. Ogni volta che decidiamo l’argomento di copertina cerchiamo un’illustratrice o un illustratore adatto al tema. La photoeditor spulcia tra i siti web e gli account Instagram di decine di illustratori e insieme decidiamo chi realizzerà la nuova copertina. A quel punto le mandiamo l’articolo, lei lo legge e ci manda alcune proposte su cui cominciamo a lavorare.
In base a cosa scegliete gli articoli da tradurre?
Ogni mese leggiamo decine di articoli dall’inglese, francese, spagnolo e tedesco. Alcuni collaboratori all’estero leggono e ci segnalano gli articoli nelle lingue che non conosciamo, per esempio il coreano o il giapponese. Durante la riunione di redazione decidiamo quali articoli mandare a tradurre, dopo aver contrattato i diritti di pubblicazione. L’importante è che si parli sempre di ambiente, di attualità, di tecnologia, di sport, di economia e di diritti. E che ci sia sempre un quiz strampalato dentro.
A noi del Dafne.club che vorremmo fare (un giorno) anche la versione cartacea del sito: che consigli ci dareste per iniziare?
Un giornale di carta è molto diverso da un giornale online, perché ha un inizio e una fine, mentre online puoi scorrere all’infinito senza smettere mai di leggere. Vi consiglierei di considerare il vostro giornale come un prodotto completo, come un oggetto che sia interessante da leggere e piacevole da sfogliare, con un suo ritmo e una sua personalità. Dopo averlo finito vi deve far venire l’acquolina in bocca nell’attesa del prossimo numero. Per farlo bisogna prima sfogliare tantissimi giornali e riviste e imparare dagli altri.
Il 3 Marzo è la giornata della libertà di stampa: secondo voi oggi abbiamo ancora a sufficienza libertà di stampa ed è importante per i lettori sapere che la stampa è libera?
Incredibile, il prossimo numero parla proprio di questo!
Bene, si può dire che ci lasci con l'acquolina in bocca ;-)
댓글