I libri di Queste oscure materie sono affascinanti, misteriosi e macabri. La bussola d'oro, la lama sottile e il cannocchiale d'Ambra, un mondo
di magia, che ti fa venire i brividi lungo la schiena.
La bussola d'oro
Lyra Linguargentina è coraggiosa e possiede una forza d’animo spaventosa. È la prescelta che deciderà il destino del mondo. Se inizi questo libro, quando lo finisci, devi subito iniziare il successivo. È un po’ così quello che succede quando inizi una trilogia, poi se scritta da Philip Pullman non c’è niente da fare: non riesci a smettere. Philip Pullman, il mio scrittore preferito, scrive molto bene e, in questo libro, mi colpiscono molto le descrizioni dei personaggi: te li immagini così umani, così veri che ti sorprendi, anche se sei già all’ultimo volume della
trilogia e sai già come sono fatti e descritti. Il libro è un susseguirsi di fatti strani e magici che, alla fine, si uniscono in un’unica cosa: Lyra, la nostra protagonista. A me piace molto leggere (faccio notare LEGGERE NON GUARDARE IN UN FILM) le parti violente dei libri e poi immaginarle: mi sale un brivido lungo la schiena quando leggo la parte in cui Lorek, un orso che deve riconquistare il trono, stacca la mascella e apre in due il finto re degli orsi. Quella parte mi ha eccitata tantissimo, tanto da volerla vedere, ma quando ho visto il film non l’ho nemmeno guardata, che fifona sono, vi rendete conto? Uno dei personaggi che preferisco è Lorek (e un cognome strano che non ricordo...), molto deciso a riconquistare il suo posto nel regno degli orsi e aiutare Lyra, con la sua forza d’animo fa di tutto e alla fine...Beh, lo scoprirete solo leggendo! Vi piacciono l’azione, la scoperta, le cose insensate? Se sì, questo libro è per voi.
La lama sottile
Lyra, ve la ricordate? La nostra protagonista incontra Will, un ragazzo come lei, con un piccolissimo particolare che li differenzia: viene da un altro mondo. Normale no? Will e Lyra scoprono altri migliaia di mondi. Una cosa di tutti giorni vero? Così, il secondo volume della trilogia, si basa sullo spostamento tra i mondi mediante un semplice coltello.
“Un libro molto avvincente”, dicono alcuni. “Troppo spaventoso!!” dicono altri, e via dicendo, ma in questa recensione direi che è meglio parlarvi di come è parso a me, non è, appunto, la mia recensione?
Secondo me, i libri di Philip Pullman, sono sempre fantastici, ma questa trilogia è davvero stupefacente.
Di questo volume i luoghi dei vari mondi cambiano all’improvviso, tanto che non puoi fare a meno di notare le differenze: uno è abitato da soli bambini, un altro è completamente disabitato e in un altro ci sono creature strane e pericolose!
Se volete leggerlo, di sicuro non dovete essere troppo sensibili, muoiono un bel po’ di persone (io sono molto sensibile, non chiedetemi perchè li ho letti!).
Questo libro non è basato sull’amore, non ci sono coppiette o altra roba così, c’è l’amore dei genitori e quello reciproco dei figli, ma soprattutto prevale l’amicizia. Questo aspetto mi piace molto, vi faccio un esempio: sta per iniziare una grande guerra e Lyra viene rapita dai nemici. Correndo il rischio di venire ucciso, Will va a salvare la sua amica, in compagnia solo di un “angelo” di basso rango (poi scoprirete tutto), non ha neppure chiesto ai cosiddetti “buoni” due o tre soldati, quando poteva benissimo farlo tramite l’angelo.
Lo consiglio a chi vuole avventura, ma anche amicizia, che vuole sembrare ganzo, ma che infondo è buono come il pane e dolce come uno zuccherino quando ce n'è bisogno.
Prossimamente...
Queste oscure materie, il cannocchiale d'ambra (volume 3)
Queste oscure materie
Autore: Philip Pullman
Anno di pubblicazione:
La bussola d'oro (volume 1): 1995 La lama sottile (volume 2): 1997 Il cannocchiale d'ambra (volume 3): 2000
Età adatta: dai 11 ai 15 anni
Lunghezza (singolo libro): media
Casa editrice: Salani Editrice