top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreAlma R.

La guerra risolve davvero qualcosa?

Aggiornamento: 5 gen 2022

Poetico, disarmante, triste anche nelle piccole gioie di un novantenne sopravvissuto alla seconda guerra mondiale. Un uomo che si è trovato... Nella bocca del lupo.

Francis e Pieter sono due fratelli profondamente legati fin da bambini. Quando però scoppia la guerra scoprono di avere idee molto diverse: Pieter vuole andare a combattere perché crede che sia l'unico modo per contrastare Hitler, mentre Francis è convinto che la pace sia la strada più giusta. Perciò mentre Pieter si arruola nell'esercito suo fratello va in una fattoria a lavorare. Solo che poi la morte si porta via Pieter per sempre.

E vicino alla pace albergatrice nel cuore di Francis nasce qualcos'altro. È forte, cresce ogni giorno che passa, presto diventa impossibile ignorarla: è la rabbia.

Perciò, in sintesi, Francis manda al diavolo la pace, nonostante sia ancora convinto sia la strada più giusta. Però la pace non ha impedito alla guerra di portargli via Pieter, perciò capisce di non avere alternativa.

E diventa un agente segreto. Adesso non pensate a quegli uomini in stile 007, sempre eleganti e impeccabili anche se si sono appena buttati giù da un ponte dritti in mezzo al fiume e con i capelli fermi anche in mezzo ad un uragano per tutti i tubetti di gel che si sono svuotati in testa.

Oppure a quelle donne che fanno cadere mezzo mondo ai loro piedi per via della loro bellezza e del loro charme, ma che poi svaligiano una banca sotto il naso della sicurezza.

In guerra, un agente segreto è semplicemente (si fa per dire, non è mica così semplice!) una persona con un nome in codice che, in gran segreto, si occupa di indebolire sempre di più i nemici.

Francis sopravvive alla guerra e, a 90 anni, si ritrova a pensare a quegli anni lontani.

Lo fa ricordando tutti coloro che gli sono stati vicini nei momenti bui e parlando a loro come se fossero ancora lì con lui. La storia vera di un novantenne che ha voluto lasciare a suo nipote (l'autore, Michael Morpurgo) una testimonianza degli orrori della guerra. E di ciò che, ricordandoli, si può ottenere.

Tu hai raggiunto le stelle, Pieter. Vedo il Grande Carro dalla finestra. Il Grande Carro è sempre stato il tuo preferito. Tu sei lassù da qualche parte, Pieter, a solcare il cielo, e ogni tanto mi guardi, vegli su di me. Da allora hai sempre vegliato su di me.
 

Nella bocca del lupo

Autore: Michael Morpurgo e Barroux

Anno di pubblicazione: settembre 2019

Età adatta: dai 9 anni in su

Lunghezza: corto (159 pagine)

Casa editrice: Rizzoli

69 visualizzazioni1 commento

Post recenti

Mostra tutti

1984

bottom of page