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Immagine del redattoreBianca Fungo

Una parola: corri. E non avere paura.

Aggiornamento: 3 gen 2021

Nascere in mezzo a una guerra, in un paese che soffre troppo, e soprattutto essere una ragazza. Esistono sfortune peggiori? Per Samia, no. Ma farà della sua diversità la sua forza, e sconfiggerà la paura. Non dirmi che hai paura, il romanzo che tutti dovremmo leggere. Dona forza e coraggio. Ma soprattutto speranza.

Samia Yosuf Omar sapeva correre. Era più veloce del vento e più determinata di chiunque altro al mondo. Aveva tutti i presupposti per diventare una campionessa. E allora perché solo pochi di noi ne conoscono il nome? Perché Samia è nata a Mogadiscio, in Somalia. La madre parlava a lei e alle sue sei sorelle e fratelli della guerra come di una sorella maggiore cattiva. Sì, perché sia Samia sia il suo migliore amico Alì, sono nati in mezzo alla guerra. Samia non ha i documenti essenziali per un’atleta, come un passaporto o una carta di identità, che le avrebbero permesso di allenarsi in un paese straniero più attrezzato, senza dover correre in uno stadio trivellato di colpi di proiettile e distrutto per metà dalle bombe.

Come se non bastasse, è una ragazza. Ragion per cui non può correre se non con addosso i veli, rischia di essere arrestata dai miliziani di Al-Shabab ad ogni gara e ha notevolmente meno opportunità di un suo coetaneo maschio.

Nonostante tutto, la sua determinazione e il suo talento la portano, a soli 17 anni a qualificarsi per le Olimpiadi di Pechino 2008. Arriva ultima, ma diventa un simbolo per tutte le donne somale e del mondo.

A proposito di questo libro lo scrittore e giornalista Corrado Augias ha scritto: “Catozzella è uno scrittore. Con questa materia sordida riesce a fare letteratura.” Ed è vero. Perché quella di Samia è una storia triste. Vi ispirerà, rattristandovi al tempo stesso, ma è la realtà. E non è possibile vivere senza confrontarsi con la realtà.

Non devi mai dire che hai paura, piccola Samia. Mai. Altrimenti le cose di cui hai paura si credono grandi e credono di poter vincere.
 

Non dirmi che hai paura

Autore: Giuseppe Catozzella

Anno di pubblicazione: 2014

Età adatta: 11-15 anni

Lunghezza: medio (240 pagine)

Casa editrice: Feltrinelli editore

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1 Comment


Andreotti Nicole
Andreotti Nicole
Aug 05, 2020

sembra bello

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