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  • Immagine del redattoreVittoria

La ragazza rondine

Aggiornamento: 28 set 2021

Una ragazza, molti genitori affidatari, un quaderno, una storia, e gli uccelli. Di tutti i tipi. Questi sono gli “ingredienti” del libro Vorrei due ali.


December è una ragazza che è cresciuta (da quando sua madre se n’è andata) passando da una coppia di genitori affidatari all’altra. Tutti si defilavano prima o poi. Non ha mai avuto un vero posto che ha potuto chiamare “casa”. L’unica persona che c’è sempre stata è Adrian, il suo assistente sociale. December scrive la sua storia (un po’ romanzata), su un quadernino, intitolato La ragazza rondine. Lì dentro ci sono tutti i suoi segreti, ma il più importante è uno solo: lei sa che nel profondo non è una ragazza. Lei è un uccello. E un giorno le spunteranno due ali dalla cicatrice che ha in mezzo alle scapole. E poi spiccherà il volo, se ne andrà da tutte le case dei genitori affidatari, finalmente libera. Intanto si prepara nutrendosi per lo più di semi di girasole, e esercitandosi nel decollo lanciandosi dagli alberi.


December descrive così gli animali:

Uno. Tutti gli animali hanno bisogno di un posto che possano chiamare“casa”. Due. Tutti gli animali hanno bisogno di genitori, se non altro per venire al mondo. Tre. Tutti gli animali hanno bisogno gli uni degli altri, anche se non ce ne rendiamo conto.

Un giorno però viene affidata a Eleanor. All’inizio December non si fida molto, perché la donna ha la fama di essere “L’incantatrice dei rapaci”, e gira voce che impaglia gli uccelli. Ma è veramente così? O December sta ingigantendo tutto? La cosa positiva di vivere con Eleanor è il fatto che accanto alla casa c’è un giardino con un enorme albero, perfetto per i lanci, e che la donna fa la volontaria in un rifugio per animali selvatici (quindi sta a contatto anche con gli uccelli, di tutti i tipi). Così, quando Eleanor propone a December di aiutarla a far volare Henrietta (una poiana), la ragazza accetta subito. Intanto la ragazzina va a scuola e fa nuove amicizie: soprattutto con Cheryllynn, una ragazza che si veste sempre di colori accesi (soprattutto di rosa), e che viene bullizzata da Jenny e la sua banda, che December chiama “Le Ragazze Avvoltoio”.

Ma esiste qualcuno nel mondo capace di insegnare a December che vale la pena rimanere con i piedi per terra? Qualcuno che le dicesse che libertà vuol dire anche restare e mettere radici? Qualcuno che riuscirebbe a farla sentire sicura come in un nido, e a toglierle la voglia di volare via?


Lo consiglio vivamente a tutti i ragazzi e le ragazze (dagli 11 anni) a cui non necessariamente devono piacere gli uccelli. Questo è un bellissimo libro che spiega il significato della famiglia e dell’amicizia, tutto unito alla delicatezza e al coraggio della protagonista. Che ci insegna che la fiducia negli altri si può imparare, e che alcune cicatrici aiutano a ricordarci chi siamo.

 

Vorrei due ali

Autrice: Sandy Stark-McGinnis

Anno di pubblicazione: 2020

Età adatta: dagli 11 anni

Lunghezza: medio (230 pagine)

Casa editrice: Mondadori

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