Lettere dall'Universo, un romanzo dalla best seller Erin Entrada Kelly. Un tripudio di lacrime, silenzi e cristalli. Le storie di quattro ragazzi che vanno a incrociarsi fino a formare un unico, meraviglioso, nodo. Coincidenze, o... destino?
Quarantotto ore fa ero una bambina qualsiasi che osservava gli animali. Adesso sto andando a casa di un ragazzino che non conosco, in compagnia di una chiaro veggente, e tocca a me scoprire se è sparito oppure no. Strana la vita, eh?
Virgil è fragile, sembra bastare uno sguardo per farlo spezzare, e vorrebbe fare colpo su Valencia, compagnia di classe.
Chet è robusto, egoista e bullizza Virgil.
Valencia è bella, indipendente, e chissene frega se è sorda dalla nascita.
Kaori è silenziosa, forte, legge il futuro nei cristalli e pratica chiaro veggenza per il suo unico cliente, Virgil.
Virgil deglutì. «Perché nomini sempre le cose brutte?» «Se non ci fossero, non ci sarebbero neanche quelle belle. Sarebbero tutte cose e basta. Ci hai mai pensato?»
Non sono amici, non escono insieme, non sorridono per le stesse cose. Però, un giorno, Dio, o madre natura, o il destino, o quel soffio di vento che scombina tutto, li fa incontrare. Succede per caso, anche se Kaori sgrida chiunque creda nelle coincidenze. Chet fa un solito, brutto scherzo a Virgil e al suo porcellino d'india Gulliver. Facendoli finire sul fondo di un pozzo. Un pozzo senza acqua, ma pur sempre un pozzo.
E Virgil non sa proprio come uscirne.
Perché presto il pozzo otterrà anche un significato più ampio, metaforico.
Il significato della disperazione. Del bullismo. Del non essere capito.
Dello sprofondare nelle sabbie mobili senza riuscire ad urlare per farsi salvare.
Che poi, chi salverebbe un ragazzino gracile preso in giro anche dai suoi genitori? Nessuno.
Virgil è convinto che nessuno salverebbe un ragazzino gracile preso in giro anche dai suoi genitori.
E forse ha ragione.
O forse no.
Valencia: «Quanti anni hai? Come faccio a sapere che non sei una pazza assassina?» Kaori: «Ho 12 anni, non essere assurda» Valencia: «Non sembri di 12 anni» Kaori: «Perché sono lo spirito rincarnato di una combattente per la libertà di 65 anni»
Lettere dall'universo ha vinto la Newbery Medal, un premio letterario famosissimo.
È una lettura avvolgente come uno scialle di lana in una serata d'inverno, che parla di come ognuno abbia un'identità unica, e di come si debba far di tutto per preservarla, senza abbandonarla nella corrente. Quattro ragazzi che vanno a incontrarsi. Un incontro dal quale ognuno trarrà qualcosa. La voglia di vivere, il coraggio, l'umiltà, o un sogno.
Un libro per imparare che gli amici veri durano.
Che gli amici veri non scappano, restano.
Che gli amici veri, in ogni momento, ti tirano su il morale.
Che gli amici veri riescono sempre, sempre, sempre, sempre, a farti uscire da un pozzo.
È difficile non credere nel destino davanti a un ragazzino che esce da un pozzo servendosi di una corda per saltare.
Leggi qui la recensione di Impara a volare, scritto dalla stessa autrice, Erin Entrada Kelly.
Lettere dall'Universo Autrice: Erin Entrada Kelly Anno di pubblicazione: 19 marzo 2019 Età adatta: dai 9 ai 13 anni Lunghezza: medio (250 pagine) Casa editrice: Rizzoli
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