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  • Immagine del redattoreAlma R.

Long may she reign

Mary Stuart ha la fama di essere stata una sovrana senza scrupoli, spietata e gelida. Ed è vero. Ma quanto ha dovuto sopportare, cosa l'ha spinta ad essere così? Reign può svelarvelo.

Mary: "These murders, traitors who invaded the castle tonight have achieved nothing. Have altered nothing. And will die, for nothing" Mary: "Questi assassini, traditori che hanno invaso il castello stanotte non hanno ottenuto niente. Non hanno alterato niente. E moriranno, per niente."

Premettendo che io non sono una tipa da serie storiche, anzi, preferisco horror, avventura, fantascienza, creature sovrannaturali... Reign deve essere guardata da ognuno di noi. Non è solo la vita (molto romanzata) di Mary Stuart. Sono le paure, le incertezze, l'amore, gli amici e i nemici di un'adolescente che adolescente non è mai stata, che sulle spalle avvertiva il peso di una nazione mai vista. Una ragazza che dovrebbe essere coraggiosa, forte, piena di vita. Ma che si sente morire dentro.

Catherine: "So cunning you've become. I miss the girl you were." Mary: "Many will. She was easier to kill." Catherine: "Sei diventata così furba. Mi mancherà la ragazza che eri." Mary: "Mancherà a molti. Era più facile da uccidere."

Il grido di protesta di una ragazza che è stanca, davvero stanca di tutto quello che le donne devono sopportare. Le persone che la considerano solo una pedina sulla scacchiera del mondo. I corsetti che le tolgono il fiato. Frasi sussurrate o gridate, come "a cosa servono le donne, se non a procreare?". Le gonne con cui è impossibile anche solo muoversi. Gli sguardi, i commenti. Gli amori impossibili (Bash, Condé, Gideon, Bothwell... potrei andare avanti per un bel pezzo).

Mary: "I'm more than a fixed point to keep an alliance. More than a mother for the next generation, or the one after that. I am my own person. And tonight I understood that I'm totally, completely alone." Mary: "Sono più di un punto fermo per mantenere un'alleanza. Più di una madre per la prossima generazione, o quella dopo ancora. Io sono me stessa. E stanotte ho capito di essere totalmente, completamente sola."

E così, puntata dopo puntata, scoprirete tutti i personaggi. Prima fra tutti Mary, regina di Scozia da quando aveva 6 giorni, regina consorte di Francia dai 15 anni, per tutta la vita vanterà pretese sul trono inglese. Coraggiosa, intelligente, forse un po' impulsiva… ma questo ai tanti uomini al potere non importa. Per loro è solo "una donna in grado di incantare chiunque, dalle labbra rosse e i capelli corvini". Come se bastasse essere bella per farsi rispettare da DUE nazioni!

John Knox: "Man will never bow down to the weaker sex!" Mary: "And they will suffer greatly for it." John Knox: "Gli uomini non si piegheranno mai al sesso debole!" Mary: "E per questo soffriranno profondamente."

Probabilmente adorerete Mary tanto quanto odierete Catherine de' Medici: subdola, spietata, crudele, infida… la detesterete dalla prima puntata e l'amerete in un solo, unico episodio. E sì, cercherà di uccidere Mary un'infinità di volte, ma alla fine "farà tutto per amore dei suoi figli". O quasi. Piccola considerazione personale: i figli di Catherine e suo marito, re di Francia durante la prima stagione, vi sembreranno infiniti, tra legittimi e illegittimi. Bash, Clarissa, Francis, Claude, Charles, Henry, Leeza ed Elizabeth (che forse sono la stessa persona, ma non ne sono sicura), Margot… e i genitori si ODIAVANO! Poi, le 4 dame di compagnia di Mary, ognuna con la propria storia, i propri errori e la propria vita. Kenna, a cui il re causerà non pochi problemi. Aylee, che non durerà molto (poverina). Lola, che dovrà crescere un figlio (quasi) da sola. E infine Greer, che sarà la più sfortunata di tutte, e dovrà sopportare perdite continue e amori che non merita.

Narcisse: "You... don't like tea." Lola: "I like tea. But I don't like you" Narcisse: "A te... non piace il tè." Lola: "A me piace il te. A me non piaci tu."

E naturalmente Francis, il vero amore di Mary: biondo, occhi azzurri, praticamente un principe azzurro. Se non fosse così impegnato ad evitare che il padre psicopatico distrugga la Francia, s'intende.

Per alcune persone è stupido e antipatico (vero Tita?), per altre semplicemente nobile, impetuoso, giovane e inesperto del mondo. Per i più è innamorato follemente di Mary. E BASTA. Un altro motivo per cui mi è piaciuta molto questa serie (per quanto trash e completamente sballata storicamente possa essere) è il modo di vedere i vari personaggi. Mai "cattivi" o "buoni", "nero" o "bianco". Solo, delle persone che hanno avuto (rari) momenti di gioia e (frequenti) momenti di rabbia e frustrazione. Personaggi a tutto tondo, insomma. Un esempio è Elizabeth, regina d'Inghilterra e nemica spietata di Mary: da come la dipingono all'inizio, sembra un mostro. Ma poi vengono alla luce tutte quelle cose, piccole e grandi, che le hanno reso la vita difficile. Una madre morta quando lei aveva appena 2 anni. Un padre che, beh… non so come spiegarlo. Però su qualunque sito o libro di storia troverete qualcosa su Henry VIII.

Una sorella mentalmente instabile. Un uomo già sposato che era l'amore della sua vita. La lotta agli stereotipi: una regina non sposata, con centinaia di persone che volevano solo il suo trono. In pratica, può fidarsi solo di sua cugina, Mary. Eppure passeranno tutta la quarta stagione a cercare di uccidersi a vicenda. Proprio BFF, vero?

Archduke: "Mary? How can you trust her?" Elizabeth: "She has been besieged on all fronts by a world of man who did everything they could to destroy her, only 'cause they can't control her. Let's say that I understand the situation" Arciduca: "Mary? Come potete fidarvi di lei?" Elizabeth: "È stata assediata su tutti i fronti da un mondo di uomini che hanno fatto di tutto per distruggerla, solo perché non possono controllarla. Diciamo che capisco la situazione"

E vedrete Mary precipitare sempre più in basso, quasi annegare in un mondo che ha paura di lei e che mira a pugnalarla (o ad avvelenarla. Insomma, basta che muoia. Come è solo un dettaglio, giusto?). Ma si rialzerà sempre. Anche dopo gli insulti. Anche dopo aver visto la morte in faccia. Anche dopo essere stata violentata.

Catherine: "They tried to destroy you by taking your pride and your strenght but those things cannot be taken. Not from you. Not ever." Catherine: "Hanno provato a distruggerti togliendoti il tuo orgoglio e la tua forza ma queste cose non posso essere tolte. Non a te. Mai."

Più stanca, più provata, con occhiaie profonde, espressioni prive di gioia, dolori incisi sulla pelle, incubi che la tormentano. Ma si rialzerà. E lo farà con classe, senza cedere di un centimetro. Si rialzerà come una regina.

Mary: "I'm Mary Queen of Scots and I've come to my throne." Mary: "Sono Mary, regina di Scozia. E sono qui per il mio trono"

Una serie emozionante, a volte straziante, da divorare in pochissimo tempo (relativamente. Sono pur sempre 4 stagioni!), che tratta argomenti delicati come l'autolesionismo e la famiglia, e temi importanti come l'uguaglianza di genere. E fidatevi, il mondo nel 1500 era strapieno di uomini maschilisti che avrebbero fatto di tutto pur di governare. Soprattutto se al potere c'era una donna.

Mary: "The only crime I've committed that you care about is that I'm a woman. A woman who wears a crown!" Mary: "L'unico crimine che ho commesso di cui vi importa è il mio essere donna. Una donna che indossa una corona"

E se il volto di Mary vi sembra almeno vagamente familiare, è perché l'attrice Adelaide Kane interpreta anche Drizella/Ivy nell'ultima stagione di Once Upon A Time (qui la recensione!)

 

Reign

Produzione: CBS Productions

Età consigliata: 13 anni +

Data uscita primo episodio: 17 ottobre 2013

Numero episodi prima stagione: 22 Numero episodi seconda stagione: 22

Numero episodi terza stagione: 18

Numero episodi quarta stagione: 16

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